Perchè la scuola Italiana non è ai livelli di quelle Europee e Americane? (Pt1)

Questo sarà uno dei numerosi articoli sulle scuole estere, oggi parliamo del modello scolastico scandinavo.

Soprattutto il modello Svedese è divenuto il modello principale per molti paesi.

Partiamo dicendo che si basa su una sorta di decentralizzazione in modo tale che i comuni potessero decidere quanti fondi stanziare alle scuole, in base alle proprie possibilità di bilancio. A una condizione che non si stanziasse meno del 15%.

Il problema dell’immigrazione è stato affrontato investendo sull’aggiornamento continuo dei professori, e creando centri pomeridiani di recupero scolastico per gli studenti immigrati dagli otto ai diciotto anni.

Questi spazi di recupero servono per facilitare l’ingresso nel sistema scolastico, e quindi nella società Scandinava.

Facendo un parallelo nel sistema Italiano dal 2011 la presenza degli stranieri non potrà essere superiore al 30 per cento e le spese di recupero devono essere affrontate dalla famiglia dello straniero.

Tornando nella scuola Scandinava non si hanno mai più di tre materie per giorno, e la scuola il pomeriggio diventa un vero centro di ritrovo: Corsi pomeridiani, aule studio, biblioteche, cineforum, libri gratuiti, corsi di approfondimento, allenamenti di vari sport. 

Inoltre i corsi di Inglese sono molto importanti tanto che gli Scandinavi parlano un Inglese perfetto.

Le scuole sono super accessoriate, e ci sono diverse borse di studio per gli studenti.

Gli studenti universitari godono inoltre di una sorta di stipendio, di circa 200 euro che possono spendere come meglio credono.

Possiamo notare una netta differenza tra il modello Italiano e il modello Scandinavo, secondo voi quale è la soluzione per poter almeno avvicinarsi al modello scandinavo? 

 

ESAMI DI STATO NEL MONDO:

Ormai manca poco per gli esami di stato. Molti studenti sono a lavoro tra progetti,tesine, e percorsi.

Ma come si svolgono gli esami nel resto del mondo?

Inghilterra: Si chiama “A-level“. Ogni studente di 18 anni con un buon curriculum scolastico viene valutato in  3 materie, che variano a seconda della facoltà universitaria alla quale si vuole iscrivere. Il voto finale è determinato per il 20/30% dall’andamento scolastico degli ultimi due anni, mentre per il resto dal risultato ottenuto all’esame.

Svezia: Non esistono veri e proprio esami di stato, lo studente viene valutato durante il corso dei suoi studi.

America: Il rendimento scolastico degli studenti viene valutato in base a compiti da svolgere a casa, relazioni scritte ed un esame scritto alla fine del corso. Il programma di studio prevede corsi obbligatori e corsi facoltativi. 

Francia: Si svolge, in realtà, in due anni. Alcune discipline scolastiche vengono esaminate nel penultimo anno. Gli studenti dell’ultimo anno vengono poi valutati da una commissione esterna.

Grecia: Gli esami sono molto simili a quelli Italiani, con la differenza che i test vengono corretti da 2 commissioni diverse.

Germania: Il voto finale è determinato dai risultati raggiunti negli ultimi due anni di scuola.Solo gli studenti che ottengono una votazione davvero buona possono decidere liberamente a quale università iscriversi.

 E voi cosa ne pensate degli esami svolti in Italia? 

Paese che vai usanza che trovi..

In molte parti del mondo si festeggia la santa Pasqua, ma in molti stati d’Europa non si festeggia come in Italia.

Diamo un’occhiata come festeggiano in giro per il mondo:

Spagna: in Spagna come in Italia, la Pasqua è una della feste più importanti. Durante la settimana santa si svolgono diverse processioni, la cosa particolare è la presenza di una sorta confraternita chiamata Nazarenos.

Germania: Si distingue per le celebrazioni del Gründonnerstag, il Giovedì Santo, durante le quali non si mangia altro che cibo verde tra cui una famosa zuppa alle sette erbe (cipollina, crescione, dente di leone, spinaci, porro, acetosa e prezzemolo). 

Finlandia: La domenica di Pasqua ogni famiglia partecipa alla caccia alle uova di cioccolato che avviene in casa . Sulla tavola l’unica concessione del menù di Pasqua è il mämmi.

Filippine: Si festeggia il giorno della resurrezione di Gesù con il Senakulo durante la quale molti si crocifiggono e si autoflagellano in segno di penitenza. La domenica, poi, i fedeli benedicono in chiesa rami di palme, con le quali poi adornano le case.

America: in alcuni stati dell’America molti uomini svolgono una processione vestiti da diavolo dove frustano tutti coloro incontrano i segno del dolore vissuto da Gesù. Alla fine della processione rimangano ore e ore sotto il sole.

Svezia: Bambini vestiti da streghe bussano alle porte di tutto il vicinato per riempire i loro sacchetti con cioccolate e caramelle. Le case sono decorate con rami di salice o di betulla e le pietanze tipiche sono aringhe, salmone, patate, uova, polpette e salsicce.

 

E voi come trascorrete la Pasqua?